SEZIONE POLITICA
Quando un cittadino vota, dovrebbe tenere conto dell'enorme responsabilità che il gesto impone, dovrebbe documentarsi sui candidati, sottoporre ad un'attenta critica i programmi che propongono e leggerli ancora prima. Spero che, a proposito del movimento 5 stelle, si faccia maggiore chiarezza, perchè i propositi non sembrano poi così buoni, oltre alla questione CASALEGGIO ASSOCIATI che, come un' eminenza grigia, muove le sue pedine per chissà quale oscuro progetto politico.
Guardate questo video inquietante presente sul sito della
casaleggio associati =>
Nel 2004/2005 Grillo conosce Gianroberto Casaleggio della casaleggio associati, colui il quale da lì a poco sarebbe diventato il suo editore, anche e soprattutto per la parte digitale del prodotto telematico del comico genovese.
Dalla prefazione di web ergo sum il racconto di quell’incontro.Citazione:“Lo incontrai per la prima volta a Livorno, una sera di aprile, durante il mio spettacolo Black Out. Venne in camerino e cominciò a parlarmi di Rete. Di come potesse cambiare il mondo.
Non conoscendolo lo assecondai. Gli sorrisi. Cercai di non contrariarlo.
Temevo di ritrovarmi una chiocciola o un puntocom in qualche posto sensibile.
Era molto convinto di quello che diceva. Pensai che fosse un genio del male o una sorta di San Francesco che invece che ai lupi e agli uccellini parlasse a Internet. Mi descrisse webcasting, democrazia diretta, chatterbot, wiki, downshifting, usability, oggetti di interazione digitale, social network, legge di Reed, intranet e copyleft.
Chiese se capivo. Disse che era importante.
Ebbi, lo confesso, un attimo di esitazione. Strinsi gli occhi. Casaleggio ne approfittò.
Mi parlò allora, per spiegarsi meglio, di Calimero il pulcino nero, Gurdjieff, Giorgio Gaber, Galileo Galilei, Anna di York, Kipling, Jacques Carelman e degli adoratori del banano.
Tutto fu chiaro, era un pazzo. Pazzo di una pazzia nuova, in cui ogni cosa cambia in meglio grazie alla Rete. Aziende democratiche, persone al centro di ogni processo, intermediazioni economiche e politiche soppresse, libera circolazione di idee, abolizione della proprietà intellettuale.
Ce n’è abbastanza per rinchiuderlo. E’ un individuo oggettivamente pericoloso e socialmente utile.”
La Casaleggio Associati viene fondata il 22 Gennaio 2004 da Enrico Sassoon, Gianroberto Casaleggio, Luca Eleuteri, Davide Casaleggio e Mario Bucchich.
* Gianroberto Casaleggio, già Amministratore Delegato e Direttore Generale della Webegg
* Luca Eleuteri, tra il 2000 e il 2003 lavorava nella Direzione Generale di Webegg
* Mario Bucchich, fino al settembre 2003 è stato Responsabile Comunicazione e Immagine del Gruppo Webegg
* Enrico Sassoon, entra il 15 gennaio 2001 nel Consiglio di amministrazione di Webegg
Casaleggio Associati ha la missione di sviluppare consulenza strategica di Rete per le aziende e di realizzare Rapporti sull’economia digitale.
Per indirizzare le aziende in Rete è necessario disporre di una conoscenza puntuale dell’evoluzione in atto, sia a livello nazionale che internazionale.
Casaleggio Associati dispone di competenze specifiche sulla Rete, tramite i suoi soci ed affiliati; della conoscenza del territorio di applicazione, dovuta ai Rapporti e ai Focus di settore; delle tendenze e delle best practice, grazie al network di partner statunitensi.
Ma CHI SONO questi partner statunitensi ?
THE BIVINGS GROUP => è il partner a cui la Casaleggio si ispira. E’ l’azienda leader nel social network, in web
marketing. Per mezzo della rete
manipola l’opinione pubblica, utilizzando falsi cittadini e finte associazioni
per promuvere gli interessi dei loro clienti. E’ un’azienda che si
occupa dell’immagine delle aziende, per venderle meglio alla gente.
ENAMICS => azienda informatica USA leader nel BTM, un sistema che permette di prendere in tempo reale decisioni atte a massimizzare il profitto. Un’intera sezione è dedicata al settore agroalimentare.
WEBEGG SPA => è un gruppo multidisciplinare per la consulenza delle aziende in Rete.
E guardate un po' il nostro caro Grillo che, sfruttando la sua posizione, vende i suoi prodotti creati ad hoc dalla casaleggio associati prendendo magari pure una percentuale, altro che movimento di rivoluzione, sembra più una presa in giro.La democrazia si deve fondare su una politica seria e composta da professionisti competenti, capisco il malcontento verso il malgoverno fino ad oggi avuto, ma è solo con gli strumenti democratici che possiamo cambiare l'ordine delle cose, il web non è un mezzo, ci illude di partecipare, quando invece siamo solo spettatori passivi.
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