mercoledì 20 marzo 2013

SEZIONE RELIGIONE


“Il ‘no’ a Dio ha prodotto crudeltà e una violenza senza misura”,
“Il ‘no’ a Dio ha prodotto crudeltà e una violenza senza misura”,
"Il 'no' a Dio ha prodotto una crudeltà ed una violenza senza misura"
"gli orrori nei campi di concentramento dimostrano in tutta chiarezza le conseguenze dell'assenza di Dio"

«(agnostici) Tolgono agli atei combattivi la loro falsa certezza, con la quale pretendono di sapere che non c’è un Dio, e li invitano a diventare, invece che polemici, persone in ricerca, che non perdono la speranza che la verità esista e che noi possiamo e dobbiamo vivere in funzione di essa. Ma chiamano in causa anche gli aderenti alle religioni, perché non considerino Dio come una proprietà che appartiene a loro così da sentirsi autorizzati alla violenza nei confronti degli altri».



"il tentativo di eliminare Dio dall'orizzonte dell'umanità ha prodotto violenza"
"Sentiamo vicini anche tutti quegli uomini e donne che, pur non riconoscendosi appartenenti ad alcuna tradizione religiosa, si sentono tuttavia in ricerca della verità, della bontà e della bellezza di Dio".





Quindi chi è ateo o agnostico è un individuo aberrante che comunque alla fine arriva a Dio.
Quindi chi non crede in Dio conosce solo violenza.

Mutano le apparenze, ma la sostanza è sempre quella. "CAMBIA TUTTO PER NON CAMBIARE NIENTE"- DICEVA GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA  

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