mercoledì 20 marzo 2013

SEZIONE TECNOLOGIA

Router




Wi-Fi, scopri come potenziare il segnale wireless

Nonostante la nostra rete domestica sia spesso dotata di un router wireless, non sempre il segnale Wi-Fi funziona al meglio. Scopri come amplificarlo e navigare senza problemi


Il settore dei router Wi-Fi è uno dei pochi che regge l’urto della crisi che ha investito il mercato italiano dei cosiddetti Technical Consumer Goods (TCG), i beni di consumo tecnologici. A confermarlo sono i dati sulle vendite del terzo trimestre 2012 diffusi da GfK Temax, che fanno registrare una crescita del 6,2% nel settore informatico rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A trainare la risalita, secondo la società di ricerche di mercato, è il networking, sempre più anello di congiunzione tra mondo offline e online: qui a dominare sono le vendite di prodotti estensori di rete all’interno delle mura domestiche.


Questo perché il numero di dispositivi che si connettono senza fili (laptop, ma anche smartphone e tablet) è in continua crescita e ha generato quello che potremmo definire un bisogno derivato. Succede, così, che nelle nostre case molto spesso sia presente un router wireless per dare la possibilità di navigare senza un cavo ethernet. Non sempre, però, le cose vanno come si spera. A volte il segnale Wi-Fi rilevato, specie in ambienti distanti da quello dove risiede il nostro access point, è debole e non riusciamo a connetterci alla Rete con i nostri dispositivi oppure, dopo la connessione, la navigazione risulta lenta e difficoltosa. Le cause potrebbero essere molteplici, tra le più frequenti c’è la scarsa qualità del segnale wireless. Come rimediare? Una buona soluzione è spesso quella di amplificare il segnale Wi-Fi con trucchi e mezzi fai da te.

Cambia canale (del Wi-Fi)
Il primo accorgimento da prendere riguarda il cosiddetto canale su cui viaggia il segnale della rete casalinga. La banda del Wi-Fi, come tutte le trasmissioni radio, è divisa in diversi sotto-canali, ovvero bande ristrette di frequenze radio, sui quali trasmettere il segnale.

La banda wireless da 2.4 GHz divisa in 14 sotto-bande da 22 MHz ognuna

Gli standard internazionali hanno suddiviso la banda da 2.4 GHz in 14 sotto-bande da 22 MHZ ciascuna. Solitamente il router sceglie quella meno intasata, ma a volte può capitare che si creino delle interferenze con altri dispositivi wireless presenti in casa o con i router dei vicini. In questi casi, cambiare il canale della rete Wi-Fi potrebbe risolvere i vostri problemi di connessione. Ogni produttore ha procedure differenti per modificare la banda. Le modalità per eseguire questo cambiamento sono indicate nel manuale d’istruzioni, in alternativa è sempre possibile rivolgersi all’assistenza tecnica per avere maggiori informazioni.

Problemi di… software
Un altro trucco consiste nell’aggiornare il firmware del router. Spesso i problemi possono essere causati da piccoli bug nel software che gestisce il segnale wireless. Di tanto in tanto, le case produttrici rilasciano nuove versioni del firmware, che risolvono i problemi e aggiungono nuove funzionalità. Magari, con l’ultimo aggiornamento disponibile, è possibile che siano stati migliorati proprio i metodi di gestione del Wi-Fi…

Muoviti, muoviti!
I problemi al Wi-Fi potrebbero essere causati anche da un errato posizionamento del router. Magari è sistemato nelle vicinanze di un pilastro o di un muro portante o in una postazione schermata che impedisce alle onde radio di viaggiare liberamente e, quindi, di offrire copertura adeguata. Provate a riposizionarlo in un altro punto della stanza o della casa, in tal modo è possibile che la situazione migliori.

L’aiuto può arrivare da una… lattina
Si può, infine, realizzare “in casa” un’antenna unidirezionale, simile a una parabola, che vi aiuterà a focalizzare il segnale dove più serve. Per farlo, vi basterà tagliare a metà una lattina di una qualsiasi bevanda (l’esperimento è stato condotto utilizzandone una di birra), aprirla (srotolandola) e posizionarla nelle vicinanze dell’antenna del vostro router proprio come fosse uno specchio: l’intensità del segnale Wi-Fi migliorerà come per magia grazie al riflesso delle onde radio sull’alluminio.

Estendi il segnale
Se queste soluzioni non dovessero produrre i risultati sperati, si può ovviare al problemamigliorando la propria dotazione tecnologica. Ovvero acquistando un range extender, un dispositivo hardware che permette di estendere la portata della propria rete Wi-Fi. Ilrange extender non è altro che un ripetitore Wi-Fi capace di potenziare il segnale sorgente verso i cosiddetti black spot, ovvero i punti della casa non coperti. Sul mercato sono presenti diverse tipologie di ripetitori Wi-Fi, ognuna con le sue caratteristiche e peculiarità. C’è il modello da tavolo, che fisicamente ricorda un modem o un router ed è l’ideale per chi deve coprire dei “punti bui” in casa; ci sono poi i modelli wall mount, che occupano appena lo spazio di una presa della corrente (o poco più) e sono indicati per chi vuole ottenere il massimo risultato occupando il minimo spazio; infine, esistono dei modelli da “soffitto”, indicati soprattutto in ambito business.
Gli ultimi modelli di ripetitori Wi-Fi sono dotati anche di un sistema che analizza il flusso e la potenza del segnale Wi-Fi e indica qual è la postazione ideale per farlo funzionare. Basterà posizionarlo, di volta in volta, in posti diversi della casa o dell’ufficio e le spie luminose presenti sul range extender vi avvertiranno se, da quel punto, il potenziamento del segnale Wi-Fi sia o meno ottimale.

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