lunedì 22 aprile 2013

AUTORIZZATO RADUNO DI NEONAZISTI A VARESE, VIOLAZIONE DELLA COSTITUZIONE


Un raduno di 400 skinhead nostalgici nel giorno del compleanno di Hitler ed è scattata la protesta. È andato in scena sabato nella periferia di Varese, alla Folla di Malnate, dove gli organizzatori hanno affittato un capannone in disuso. L'evento era stato annunciato in una location differente, nella sede della Comunità militante dei dodici raggi, in un altro paese della provincia.

Ufficialmente la serata, corredata da una lunga serie di interventi musicali ad opera di Oi! Band, è stata organizzata per celebrare il ventennale di "Varese Skinheads". A ballare alle note dei Garrota e dei Civico 88 sono arrivati militanti da tutto il nord Italia, oltre quattrocento persone.

Emanuele Fiano, parlamentare del Partito Democratico, ha detto che presenterà «oggi stesso un'interrogazione urgente al ministro dell'Interno Cancellieri e al presidente del Consiglio Monti per sapere secondo quali criteri sia stato autorizzato ieri il raduno nazista di Varese in celebrazione dell'anniversario della nascita di Adolf Hitler, criminale assassino di milioni e milioni di esseri umani».

«In Italia - dice ancora Fiano - esistono leggi che vietano la diffusione di idee razziste discriminatorie e violente e la celebrazione di quell'assassino è già di per sé un evidente abuso delle nostre leggi. Mi auguro che verranno vagliati i comportamenti tenuti in quella sede per verificare tutte le ipotesi di reato possibili. Il nostro Paese già in così evidenti difficoltà economiche, sociali e istituzionali, non puo' certo allentare la guardia con chi si nutre ancora della memoria malata dei fascismi del secolo scorso».

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