Energie rinnovabili: pulite, sicure, illimitate
Dopo la Rivoluzione Industriale lo sviluppo della società è stato legato ad un incremento dei consumi energetici. L' energia che produciamo viene spesa ogni giorno per i trasporti, per il riscaldamento, per le attività industriali, per le comunicazioni, senza di essa il mondo si fermerebbe. Tutto questo viene percepito come un miglioramento delle condizioni di vita ed una evoluzione della società. La popolazione mondiale, tuttavia, sta aumentando ad un ritmo vertiginoso e non è possibile proittare i consumi attuali su una fascia sempre crescente di popolazione, in quanto le risorse energetiche che attualmente stiamo sfruttando non sono rinnovabili.
Carbone, petrolio, gas naturale, uranio, plutonio, l'uomo dipende da questi combustibili i quali plasmano l'economia e la politica internazionale. Per assumere il controllo di queste materie l'uomo ha sempre scatenato guerre fratricide. Queste fonti di energia non sono però rinnovabili, ovvero non possono durare in eterno e sono prossime all'esaurimento dovuto all'eccessivo sfruttamento per soddisfare la richiesta e quindi il fabbisogno mondiale. La soluzione alla questione energetica è l'energia rinnovabile. Essa è prodotta da fonti caratterizzate dalla capacità di rigenerarsi ed inoltre sono pulite e sicure. Sono pertanto fonti di energia inesauribili entro la scala del tempo umano. L'energia rinnovabile è una fonte di energia che non si riduce con l'utilizzo e consente alle generazioni future di utilizzare allo stesso modo la medesima fonte. Nel gruppo delle energie rinnovabili si trovano: l'energia solare, eolica, geotermica e idroelettrica. Queste fonti si trovano sotto gli occhi di tutti ed in quantità enorme ma non vengono sfruttate e quindi i loro immensi benefici non vengono tratti dall'uomo. L'energia solare per esempio è senza limiti e può essere incanalata tramite i pannelli solari termici, a concentrazione e fotovoltaici. Per una società come la nostra lo sfruttamento in larga scala di queste fonti di energia risolverebbe il fabbisogno mondiale d'energia con costi minori sia economici che ambientali rispetto all'estrazione dei combustibili fossili.
Visto che la soluzione alla questione energetica è così palese, perchè da moltissimi anni non si è fatto quasi nulla per dirigersi in questa direzione? La risposta è che noi dipendiamo ancora dai combustibili fossili poichè il monopolio della produzione e distribuzione dell'energia è nelle mani di alcune grandi multinazionali che decidono quali fonti sfruttare. La sempre maggiore mancanza di combustibili fossili e la loro difficile reperibilità, con ingenti costi dovuti all'estrazione non dovrebbe incentivare le aziende a ripiegare verso fonti di energia alternative, vista la loro abbondanza ed i minori costi per gestirla? No, le multinazionali non vogliono investire in questo settore poichè ne ricaverebbero un guadagno minore ed una relativa diminuzione del loro potere internazionale. Ciò sembra essere in controtendenza con quanto affermato precedentemente, visto i costi minori delle energie rinnovabili, ma non è così. Se le lobby energetiche sfruttassero su larga scala le fonti di energia rinnovabili i costi della stessa diminuirebbero vista la grande disponibilità, quindi il ricavo dalla distribuzione mondiale diminuirebbe. Le multinazionali invece, avendo il controllo dei combustibili fossili, possono decidere il prezzo dell'energia prodotta con ricavi maggiori dovuti ad un offerta assai minore rispetto alla domanda. In questo modo le aziende detentrici del monopolio hanno anche un potere enorme nei confronti dei governi di appartenenza per i quali producono energia, vedendosi perciò agevolati dalla politica che non può rischiare di veder allontanare i propri finanziatori generando così una crisi economica. Le lobby energetiche hanno perciò il dominio dei mercati e, a seconda delle loro volontà ed esigenze, plasmano il mondo decidendo il destino di un paese o di un altro. Le energie rinnovabili in questo modo tardano a venir fuori e mentre il tempo passa il nostro pianeta sta morendo, divorato dai suoi abitanti.
Nessun commento:
Posta un commento