lunedì 29 aprile 2013

Governo Letta: oggi la fiducia


Governo Letta alla prova del Parlamento. Berlusconi: ancora rischio intesa Pd-M5S

Il premier presenta il suo programma, fiducia alla Camera dalle 20. Risposta positiva dei mercati. Apertura della Lega, Maroni: 'Se saranno accolte le nostre richieste'

Foto ANSA
Debutta in Parlamento Enrico Letta e va alla prova della fiducia (stasera alla Camera, domani al Senato). Il neopresidente del Consiglio ha limato il discorso programmatico fino a ieri sera. L'Imu, il rifinanziamento della Cig, il lavoro, i giovani, la crescita sono nella sua agenda. Risposta positiva delle borse, bene anche l'asta Btp a 5 e 10 anni, con tassi ai minimi dal 2010.
La conferenza dei capigruppo della Camera ha messo a punto il timing del dibattito sulla fiducia. Letta interverrà alle ore 15. Sospensione alle 16 per consegnare il testo dell'intervento al Senato. Dopo le 18 ci sarà la discussione generale. Dalle 20 circa l'appello nominale e il voto di fiducia che arriverà dopo le 21.

BERLUSCONI, PERICOLO INTESA PD-M5S INCOMBE ANCORA - "Siamo stati ad un passo dal disastro con la candidatura di Prodi. Il pericolo Pd-grillini incombe ancora. Sta a noi comportarci in modo adeguato per allontanare la voglia che il Pd potrebbe avere di tornare alla vecchia prospettiva. I grillini non sono idonei a partecipare al governo". Lo afferma Berlusconi ai gruppi del Pdl.

Questa mattina il leader del Pdl, ospite del programma 'La Telefonata', ha detto che il governo Letta ''deve approvare subito le misure di rilancio e sviluppo del nostro programma e che abbiamo illustrato in campagna elettorale, come l'abolizione dell'Imu, la revisione dei poteri di Equitalia e l'abbassamento della pressione fiscale. Sono punti irrinunciabili e Letta si è impegnato a realizzarli e a citarli nel suo discorso di oggi".
"Immagino di sì, ho avuto modo per nove anni di verificare come davvero il Paese non sia governabile. Va modificata l'architettura dello Stato e vanno dati più poteri al premier, che non può cambiare ministro né usare lo strumento del decreto legge come fanno gli altri colleghi europei", ha risposto il cavaliere alla possibilità che possa essere lui a presiedere la Convenzione per le riforme.
"Abbiamo trattato per la formazione del governo senza porre alcun paletto e lo abbiamo formato in poco tempo dopo che altri hanno perso due mesi. E' un governo che ci soddisfa e spero posa essere di pacificazione tra due forze che si pensava non potessero collaborare", ha spiegato Berlusconi al programma 'La Telefonata'. Berlusconi ritiene che sia assolutamente necessario pacificare il Paese. "Ci sono state nel passato troppe lacerazioni e un Paese come il nostro deve porsi come obiettivo quello di arrivare al bipolarismo sul modello americano, dove ci sono due partiti che si contrappongono e dove nessuno ha il timore prima di un'elezione, che se vanno al governo gli altri si debbano sopportare ingiustizie. Questo - conclude l'ex premier - credo sia l'obiettivo".
"Se ci fosse un fallimento del governo - ha detto il Cavaliere - si dovrebbe andare a elezioni e chi si fosse assunto la colpa ne subirà la pena. E io credo che per il colpevole sia difficile presentarsi al giudizio degli elettori. Da parte nostra c'é il reale proposito di farlo lavorare, speriamo anche da parte degli altri. Avendo una fortissima maggioranza spero possa avere una vita duratura per poter approvare tutte le riforme, economiche e costituzionali".

MARONI, SE ACCOLTE NOSTRE RICHIESTE APERTURA - "Se Letta nel suo intervento dirà alcune cose che ci stanno a cuore non escludo che alla fine ci sarà un atteggiamento che non è il voto contrario". lo ha detto Roberto Maroni parlando con i giornalisti. "Vuole dire - ha aggiunto - che non voteremo contro dando apertura credito".

"Mi è stato offerto di entrare nel Governo con un ministero e ho detto di no perché non siamo in cerca di poltrone". "Nelle trattative preliminari - ha aggiunto Maroni - c'era questa disponibilità se la Lega avesse deciso di partecipare alla maggioranza".

MERKEL HA CHIAMATO LETTA PER CONGRATULARSI - "La cancelliera Angela Merkel ha chiamato il premier italiano Enrico Letta per congratularsi. Gli ha augurato molto successo e lo ha invitato a Berlino". Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert, sottolineando che Merkel e Letta si confronteranno in questa occasione sulla situazione in Europa. "Abbiamo sempre detto che avremmo sostenuto qualsiasi governo, che venisse fuori da questo difficile percorso", ha spiegato Seibert ha risposto ad una domanda sul sostegno di Berlino ad un governo di larghe intese, che comprende anche esponenti del Pdl di Silvio Berlusconi. Seibert ha sottolineato che non cambia l'offerta di partnership da parte di Berlino.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate