mercoledì 10 aprile 2013

Renzi boicottato?

Renzi fuori dai grandi elettori: "Arrivate telefonate da Roma"

Sindaco, "mi avevano detto vai avanti tranquillo, ti votiamo"


"Mi avevano detto vai avanti tranquillo ti votiamo, ma poi è arrivata qualche telefonata da Roma per fare il contrario". Matteo Renzi commenta così la propria esclusione dai grandi elettori. "Mi avrebbe fatto piacere rappresentare la mia Regione", ha detto a Trieste.
"Se ci sono nuove elezioni vedremo cosa accadrà. Ora sono fuori dai giochi della politica romana", ha spiegato Firenze Matteo Renzi rispondendo a una domanda su un possibile incarico per formare un governo. "Ora - aggiunge - sto facendo il sindaco della mia città".
"Oggi bisogna decidere velocemente il prossimo Presidente della Repubblica perché è una decisione fondamentale per il Paese. Nell'incontro di ieri, quindi, si è parlato giustamente della scelta di un metodo largamente condiviso e non di governo". Lo ha detto Paolo Romani (Pdl) intervenendo ad Agorà, su Rai Tre. L'esponente del centrodestra ha poi dissentito con le proteste del M5S sul mancato avvio delle commissioni: "Ieri alle 22.30, tutti insieme, anche con il Movimento 5 Stelle, abbiamo trovato un'intesa su un provvedimento che oggi è in aula al Senato, cioé il decreto Balduzzi sulle staminali. Le Commissioni speciali stanno lavorando - ha aggiunto Romani - alla faccia di chi dice che il Parlamento è bloccato". Infine Romani ha parlato dei rapporti con la Germania: "Io non accetto lezioni da Schulz e comincio ad essere stufo anche delle lezioni che ci danno i tedeschi. Con i tedeschi - ha concluso - dovremmo iniziare a parlare in maniera più seria".
BERSANI, NON HO IMPEDITO ELEZIONE RENZI GRANDE ELETTORE - "Nella sequela di quotidiane molestie mi vedo oggi attribuiti non so quali giochini tesi ad impedire la nomina di Renzi a grande elettore per la Toscana. Smentisco dunque di aver deciso o anche solo suggerito, o anche solo pensato alcunché, a proposito di una scelta che riguarda unicamente il consiglio regionale Toscana". Lo dice Bersani.
RENZI, SPERO SI VADA A ELEZIONI IL PRIMA POSSIBILE - "Spero si vada alle elezioni il prima possibile". Lo dice Matteo Renzi a Trieste. "Se Bersani e Berlusconi riterranno più opportuna qualche forma di accordo nell'interesse del Paese, spero facciano il più veloce possibile". "Se dovesse dipendere da me - ha aggiunto Renzi - tornerei alle elezioni domani mattina". Il sindaco di Firenze è tornato ma con più insistenza rispetto ai giorni precedenti a chiedere il ritorno alle urne "perché il risultato delle politiche non ha dato una maggioranza". L'eventuale accordo Bersani-Berlusconi, alternativamente, arrivi "il più veloce possibile - ha detto - ogni giorno che si perde é tempo perso per l'Italia".

RENZI RISPONDE COSI' SU FACEBOOK - "Fare il delegato regionale per eleggere il Presidente della Repubblica non era un mio diritto. Lo avrei fatto volentieri, certo, orgoglioso di rappresentare Firenze e la Toscana. Le telefonate romane hanno cambiato le carte in tavola, peccato. Nessun dramma però, in politica può succedere. Mi spiace soltanto, la doppiezza di chi parla in un modo e agisce in un altro. Ai doppiogiochisti dico: forse non riuscirò a cambiare la politica. Ma la politica comunque non cambierà me. Io quando ho da dire qualcosa lo dico in faccia, a viso aperto e non mi nascondo dietro i giochini."





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