mercoledì 24 aprile 2013

LETTERE DI CONDANNATI A MORTE DELLA RESISTENZA ITALIANA

POMPEO BERGAMASCHI ( SERENO )
Di anni 18 - operaio - nato a Poggio Rusco ( Mantova ) il 21 settembre 1925, residente a Torino. Nell'ottobre 1943 entra a far parte delle formazioni garibaldine comandate da Carlo Carli in Val di Susa e, benchè malato, prende parte a numerose azioni. IL 25 marzo 1944 viene arrestato nella sua casa di Torino da elementi della squadra politica di via Asti e trasferito dopo 3 mesi alle carceri nuove.
Percosso e torturato, le sue condizioni fisiche si aggravano, sì da essere ricoverato nell'infermeria.
Processato il 14 ottobre 1944 dal Tribunale Speciale, assiste al dibattito disteso su una barella e febbricitante, viene condannato a morte e fucilato sulla sua barella da un plotone della X Mas il 23 ottobre 1944 al Poligono Nazionale del Martinetto in Torino.

15.10.1944
Per la squadra Carlo Carli,
Cari compagni con queste mie poche righe vi faccio sapere che oggi sono passati avanti alla Corte d'Assise di Torino.
E dopo lunghi commenti fra loro fessi Repubblicani sono arrivati a termine con la pena di morte. Ma non importa cari compagni io muoio contento perchè so che un giorno mi vendicherete.
Non mi resta che mandarvi un grande grido di Viva i Partigiani di tutte le valli perchè ne sono sicuro che fate il vostro dovere come l'ho sempre fatto anch'io.
Mi firmo
                                                                                                                     Bergamaschi Pompeo Sereno

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