giovedì 11 aprile 2013

Renzi ospite da Mentana al TG LA7


Renzi al segretario Pd: «Smetti di occuparti di me e di te...»

Il sindaco di Firenze ospite da Mentana al tg di La7:"Un mio partito, una mia lista? No, assolutamente. E che fanno, mi cacciano?"


RENZI:«Il Pd prima smette di parlare di Matteo Renzi e parla dei problemi degli italiani, e meglio è. Caro Bersani smetti di occuparti di me, e anche di te...». C'è il «dovere morale di rendersi conto che c'è una situazione di emergenza». Così il sindaco di Firenze ospite di Enrico Mentano al tg de La 7.

«È imbarazzante, quasi ridicolo, che tutto il tema della politica ruoti intorno all'incontro con D'Alema», dice ancora. Sul piano politico, spiega Renzi, «io penso che bisognerebbe andare a votare. D'Alema penso che abbia idee diverse. Ma in ogni caso che facciano veloce, in un senso o nell'altro. Se vogliono fare un bell'accordo tra Berlusconi e Bersani, che lo facciano. E facciano veloci. Io faccio il tifo per l'Italia e in Italia in questo momento ci sono imprese che chiudono e persone che perdono il lavoro e addirittura non lo cercano più». 

RENZI: UN MIO PARTITO? MAI. 
CHE FANNO, MI CACCIANO? 
«Un mio partito, una mia lista? No, assolutamente. E che fanno, mi cacciano?». Così Matteo Renzi, al tg di La7, risponde a Enrico Mentana che gli chiede se è pronto a fondare un nuovo soggetto politico se il Pd non gli consentisse di candidarsi alla premiership. «In questo Paese- aggiunge Renzi- ci sono troppi partiti. Io penso che ci devono essere centrodestra e centrosinistra. I partiti personali non si fanno. In America c'è Obama...». 

Mentana lo interrompe: «Sì, ma Fioroni...». E Renzi: «Io parlo di Obama e lei mi parla di Fioroni. È un colpo al cuore. E con questo vado a riprendermi coi sali». 
QUIRINALE, RENZI: FARE PRESTO
E SCEGLIERE CHI RAPPRESENTA TUTTI 

Il presidente della Repubblica deve essere eletto velocemente e dovrà rappresentare «tutti», dice poi. «Il presidente della Repubblica sarà eletto a partire dal 18 aprile, speriamo che in questo caso si faccia veloce, e che rappresenti tutti: non è una bandierina che ti metti in tasca te... Un nome? no, assolutamente... Non sono nemmeno un grande elettore, spero sia una persona che faccia bene per l'Italia come ha fatto Napolitano». 

RENZI: BERSANI LASCIA STARE TELECOM,
TELEFONATE CI SONO STATE
 
Le telefonate da Roma per impedire l'elezione di Matteo Renzi tra i grandi elettori del capo dello Stato ci sono state eccome e Pier Luigi Bersani farebbe bene a «lasciare stare il discorso della Telecom». Il sindaco di Firenze, parlando al Tg de La7, torna sulla polemica che lo ha contrapposto al segretario Pd: «Telefonate? Non una, ma molte di più. Se fossi Bersani lascerei il discorso Telecom...».

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